“Attraverso la danza l’essere umano tenta di ritrovare il rapporto con il corpo e col mondo. La danza è “l’unica arte in cui l’artista stesso diviene opera d’arte”(Nietzsche): il momento artistico dura un istante e racconta la persona, la sua vita, con un’intensità che le parole non permettono.”
di
Dicono del libro
Maria Fux
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“Sto leggendo in questi giorni il tuo libro. Non è un caso che il destino abbia voluto questo incontro.
Mi ritrovo nell’ideologia del metodo fux. Ideologia che di fatto ho da sempre professato e resa coerente nella azione.
L’arte siamo noi nel ritmo della fiamma che plasma la trasparenza, nella mano che accarezza e plasma la creta o la dura pietra.
Il rirmo siamo noi che ascoltiamo il silenzio parlante dei nostri respiri, dei nostri gemiti, delle nostre lacrime che sanno di attesa, di rabbia, di speranza.
Il ritmo siamo noi in noi per poi essere “ionoivoi noivoiio”. Energia pura che non rinasce ma nasce dalla morte dell’attimo.
Noi meraviglioso mistero di luce racchiusi nel bozzolo unico della fisicità. Ed è in quel bozzolo che nasce madre, sorella, fratello, padre, l’emozione. Emozione che tutto unisce e mai divide.
Questa è la musica del cuore e la danza dell’anima che mi fa sentire un unicum e parte integrante con l’universo.”
Vittorio Simonini
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2 Gennaio 2022, Maria Fux compie 100 anni.
Il suo metodo, creato a metà del secolo scorso, è più attuale e moderno che mai.
Nato dalla danza coreografica di improvvisazione, il metodo viene riconosciuto “terapeutico” da una psicologa che ne ha notato i benefici sugli allievi di Maria Fux.
Troppo spesso non troviamo le parole e creiamo nuovi termini per cercare di esprimere attraverso il linguaggio verbale sentimenti che restano prigionieri dentro noi stessi.
Il linguaggio del corpo subentra lì dove il linguaggio verbale non basta. Piccoli movimenti, sguardi, espressioni del corpo, posture e gesti sono segnali che il nostro corpo invia all’altro, in modo più o meno consapevole, per rendere più semplice e/o chiara la comunicazione.
Il metodo Fux è il legame, il ponte, il filo d’unione fra le nostre emozioni e lo spazio esterno.
Il metodo Fux è inclusivo. La visione di Maria è che tutti possono danzare, qualunque limite avessero.
Seguendo i suoi insegnamenti e il suo esempio, ho avuto la possibilità di danzare in situazioni complesse, di essere la prima a sperimentare il metodo in Emilia dopo il terremoto e online, durante la pandemia. In queste pagine ho deciso di condividere l’esperienza online, le mie paure e la scoperta di quanto il metodo sia fruibile in ogni situazione. Dobbiamo solo ascoltare le sue parole, le interviste, noi stessi, il mondo intorno a noi e l’altro.
Danzate e condividete le vostre idee.
Abbiate coraggio dei vostri sogni.
Non abbiate paura di essere originali e creativi.
Non fatevi abbattere quando vi criticheranno
Siate coerenti e fedeli a voi stessi.
di GABRIELLA SPADARO (Autore), ROBERTA GIAMBOI (Illustratore), CHIARA NINATTI (a cura di)